CALDARO SULLA STRADA DEL VINO
Anello ciclistico della bassa atesina
Non sempre ciò che sembra è
Arriva l’ESTATE e si accende la lampadina VACANZE. La tua voglia di evadere è più alta dei valori di PM10 nell’aria ma non hai ancora trovato un posticino che ti piace sul serio? Ho qualcosa per te!
Chissà quante volte ti sarà capitato di trascorrere le vacanze in qualche località trentina e per farlo hai avuto bisogno di percorrere la val d’Adige (io un’infinità di volte), ma il punto è: quante volte ti sei veramente soffermato ad apprezzare quella o quell’altra cosa caratteristica del luogo? Forse MAI.
Andare piano per sentire forte
Cosa succede per il 99,9% dei casi? Ignori tutto quanto e arrivi a destinazione, tanto… Vigneti e meleti li hai già visti dall’ autostrada, il fiume Adige l’hai già attraversato dal ponte, la ciclopista della val d’Adige ha poco da spartire rispetto ad altre ciclabili italiane, alcuni tratti sono persino di fianco all’autostrada. Questo è quello che si pensa quando si è alla guida dell’auto, mi sono dovuto ricredere non appena sono montato in sella alla bici, tutto tremendamente diverso.
Bici consigliata: city bike/ciclocross.
Km tracciato: 45
Dislivello m: 500
Fondo stradale: asfalto
Impressioni dal sellino della mia bicicletta
Dal sellino della mia bicicletta non riconoscevo più i posti dove ero stato. Quella parete rocciosa rapisce lo sguardo, ci sono talmente vicino che non è sufficiente un semplice gesto della testa ma devo percorrerla da cima a fondo, quante venature, nemmeno una macchia, sembra gettata con il filo a piombo, sarà tutta d’un pezzo? Vigneti e meleti si avvicendano come in un intarsio, qualcuno di molto piccolo sta lavorando nella profondità del filare, il sibilo dell’acqua che scorre nelle condotte e approvvigiona goccia dopo goccia l’intero frutteto, i flutti altalenanti che si manifestano nella corrente sino al loro graduale dissipamento. Tanti piccoli pezzi di un puzzle che insieme creano qualcosa di meraviglioso. Andare piano per sentire forte.
Il lago e i suoi vitigni
La porzione più bella dell’itinerario è quella che si estende ad ovest del monte di Mezzo, una lunga e massiccia dorsale alta 680 m che divide la val d’Adige dai vitigni assolati di Caldaro e di molte altre frazioni limitrofi. Grazie alle particolari condizioni pedo-climatiche, favorite sopratutto dalla vicinanza del lago di Caldaro e dal vento dell’Ora, si ottiene il Gewürztraminer e un particolare vino rosso amabile e leggero denominato “Lago di Caldaro DOC“, vengono utilizzati solo vitigni 100% Schiava, la varietà tipica del Trentino Alto Adige. Caldaro è una località nordica con spiccate note mediterranee, infatti si registrano temperature più che gradevoli già ad inizio primavera grazie all’influsso del lago. Il lago di Caldaro è balneabile ed è il più caldo fra tutti i laghi dell’ arco alpino, pensa che la sua temperatura può raggiungere tranquillamente i 28°C con una profondità media di 4 metri.
Il percorso nel dettaglio
Caldaro lago
Vigneti e meleti vegetano sotto lo sguardo vigile del contadino che dispensa loro le dovute cure con l’unica differenza sostanziale che i vigneti a Caldaro sulla Strada del Vino sono mediamente più in quota rispetto a quelli della val d’Adige e si ritagliano spazio fino al limite netto del bosco. Inizialmente si affianca il biotopo nella zona palustre a sud del lago di Caldaro e in un batter d’occhio si è subito in località Campi al Lago dove Garnì e Hotel sono pronti ad accogliere le orde di turisti di nazionalità tedesca che affollano le sponde del lago durante i mesi estivi. Se avete tempo e voglia potete anche pensare di fare il giro a piedi di 7,5 km intorno al lago ( Seerundweg» n. 3) per poi riprendere a pedalare. Oltre alla zona palustre con i canneti potrete percorrere alcune viuzze e stradine interpoderali niente male.
Visita a Caldaro paese. Masi e residenze tipiche d’Oltradige
Adesso è il momento di affrontare il tratto più impegnativo, in qualche km dovete coprire il dislivello che vi separa dal centro di Caldaro e non sarà di certo una passeggiata. Le testimonianze dello stile architettonico d’Oltradige persistono in tutta l’area. Lo stile gotico nord europeo incontra lo stile rinascimentale italiano e crea paesi dall’aspetto quasi fiabesco. Se volete ristorarvi e avere sotto gli occhi un esempio lampante di questo stile vi raccomando la visita alla dimora Reich zu Platz in via Gungano. La residenza fu eretta nel 1594 e dispone di una scalinata esterna con torretta (piccionaia) con interni rinnovati in stile tardo Barocco. Accanto a questa residenza ve n’è un’altra del tutto simile e ricoperta di vegetazione rampicante. E’ sufficiente perlustrare un po’ i paraggi per scoprire un altro tipo di abitazione: il maso.
Il maso
Il maso è una abitazione rurale tipica del Trentino-Alto Adige e consta solitamente di un fienile, una stalla e una piccola stanza adibita alla cottura dei cibi e alla preparazione del formaggio. In Località Bichl, 2 ne trovate uno che si chiama Torgglkeller o cascina al Colle e risale al XVI secolo. La struttura è stata convertita in hotel a 4 stelle pur mantenendo l’aspetto originario del maso, offre un servizio di ristorazione e la possibilità di pernottare in eleganti suite o appartamenti arredati in modo impeccabile. La vista interna dall’enorme porta ad arco profilata in arenaria lascia intuire un ambiente di grande atmosfera.
In ultimo, approfitta della vista panoramica dal cortile esterno della chiesa sui vigneti a sud della valle.
Il tratto finale. Terra e muscoli si distendono
La ciclabile riprende il suo corso con indicazione Appiano all’altezza del bici grill/ristoro di Caldaro per poi addentrarsi immediatamente in un corridoio verde e ombreggiato a mezza costa sopra ai vigneti. Finalmente torna un po’ di pace e si apprezza tutto il silenzio del luogo. Due masi storici sorgono in prossimità dell’incrocio ciclabile per Bolzano. Un lungo tratto ti fa perdere gradualmente quota fino al fiume Adige e ti permette di vedere le distese di meleti della val Venosta. Da questo momento puoi decidere se visitare Bolzano utilizzando la rete ciclabile cittadina oppure proseguire lungo l’Adige in completo relax e raggiungere la fine del percorso.
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Il temporale si avvicina…